RADIAL BASSBONE OD


David Abdo

23 febbraio 2015

http://www.premierguitar.com/articles/22171-radial-bassbone-od-review

Il Bassbone OD della Radial Engineering è un preamp/overdrive a 2 canali con EQ, impedenza regolabile ed altre caratteristiche utili ai bassisti, con un robusto chassis in acciaio calibro 14. E’ possibile cambiare canale attraverso un interruttore a pedale—una soluzione pratica per i bassisti che alternano 2 strumenti con regolazioni diverse.

Ohm Sweet Ohm

Ciascun canale del Bassbone vi consente di impostare l’impedenza ottimale per i vostri pickup—anche se in maniera differente. L’ingresso A è selezionabile tra 220k e 10M ohm, con il valore più alto inteso per dare agli strumenti equipaggiati con il piezo sonorità più calde e piene. L’impedenza dell’ingresso B varia continuamente tra 220k e 1.8M ohm grazie ad un controllo “drag” che imita il suono di uno strumento collegato direttamente ad un amplificatore senza buffer. Ciascun canale ha la propria sezione EQ con manopole per gain, acuti e bassi, più un controllo per il midrange con tre frequenze preimpostate: 250, 500 e 1k Hz. E’ presente inoltre un filtro high-pass impostabile tra 80 e 150 Hz per attenuare il rimbombo.

Gli EQ permettono di modellare la risposta timbrica, da un bump medio per l’articolazione del pickup al ponte, ai timbri scavati adatti allo slap.

Il circuito overdrive premia i bassisti con un maggior numero di possibilità timbriche. Ci sono i controlli drive, mix e tone, che tutti si aspettano, più un interruttore EFX a 3 posizioni che modifica il comportamento dell’interruttore a pedale dell’overdrive per scegliere di attivare l’effect loop del Bassbone OD, oppure il circuito overdrive, oppure entrambi. (E’ presente anche un pulsante loop-on per i bassisti che vogliono tenere sempre acceso il loop attivando o disattivando la distorsione). Altri accorgimenti utili: uscita tuner, mute, DI, ingresso cuffie (con controllo del livello), interruttore di polarità per l’effect loop e DI, ed un pratico fermacavo.

Salutate la Vostra Soluzione

Ho provato il Bassbone OD in due concerti, utilizzando in entrambi un combo Epifani AL 112 e un cabinet supplementare AL 112. Nel primo spettacolo suonavo un Sadowsky Metro Will Lee a 4 corde e un Nash P-style a supporto di una formazione di 11 corni. Il Sadowsky era nell’ingresso A con il pulsante dell’alta impedenza inserito, prendendo a prestito dal basso J-style la spinta e la presenza che si abbinavano bene al mix. Il Nash era collegato all’ingresso B con il controllo drag a circa ore 11.

I passaggi da uno strumento all’altro avvenivano in modo veloce e silenzioso, grazie all’interruttore a pedale A/B. Gli EQ permettevano di modellare la risposta timbrica,da un bump medio per l’articolazione del pickup al ponte, ai timbri scavati adatti allo slap.

L’overdrive del Bassbone OD non solo sembrava fantastico, ma addirittura meglio di molti pedali dedicati solamente all’effetto. E’ stato facile aggiungere un leggero boost al low-end per preservare i timbro fondamentale del basso, ed è stato facile aggiungere la giusta quantità di suono “cattivo” per canzoni come “Dance to the Music” degli Sly & the Family Stone e “Flashlight” dei Parliament. Nonostante l’overdrive di questo pedale non abbia replicato esattamente la spinta di un amplificatore a valvole, l’effetto era molto sensibile al tocco. E oltre ad affrontare perfettamente i classici del soul, il giusto mix di overdrive ed EQ del Bassbone è in grado di produrre una varietà di suoni in grado di soddisfare chiunque, dai fan di Jesse Keeler agli aspiranti Billy Sheehan.

Nel secondo concerto ho utilizzato il Bassbone con il basso a 5 corde che mi era stato richiesto e con un contrabbasso. Ho collegato un Ritter R8 nell’ingresso B, e un contrabbasso tedesco equipaggiato con un pickup Fishman Full Circle nell’ingresso A, con l’impostazione sull’alta impedenza che ha fornito una risposta calda e reattiva del piezo. L’impostazione del filtro high-pass a 150 Hz ha mitigato i bassi travolgenti del contrabbasso. Non ho potuto migliorare completamente ladurezza dei medi del mio contrabbasso attraverso i controlli Mid del Bassbone OD, ma il pedale ha addolcito abbastanza il suono sottolineando il carattere legnoso dello strumento.

Il Verdetto

Il Bassbone OD combina in un’unica, potente macchina, una serie di accorgimenti in grado di risolvere i vostri problemi. In entrambe le impostazioni live e studio, vi consente di impostare il suono ottimale per due strumenti e spostarvi da uno all’altro in modo rapido e silenzioso. E’ ottimo anche per quei contrabbassisti che si affidano a due trasduttori. Con i suoi suoni stellari, le utilità extra, la costruzione solida e un prezzo equo, il Bassbone OD è uno strumento potente ed essenziale per il bassista.

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