Oberheim


Tom Oberheim il genio dietro l’omonimo brand di sintetizzatori distribuito in Italia dalla Algam EKO

Ora, come allora, Oberheim è guidata dalla visione dell'ingegnere e inventore Tom Oberheim. In questo percorso ripreso nel ventunesimo secolo, Tom mette alla portata di una nuova generazione di musicisti, producer e artisti il famoso suono da synth Oberheim, avvalendosi del supporto della Sequential per la parte produttiva e del gruppo Focusrite per quella commerciale e di distribuzione. Una passione invariata dal tempo o dalla tecnologia quella che Tom mette quotidianamente nella progettazione di sintetizzatori analogici dal suono più raffinato. 

I sintetizzatori Oberheim distribuiti dalla ALGAM EKO

Oberheim OB-X8 è un sintetizzatore analogico polifonico e bi-timbrico a 8 voci con 2 VCO discreti, 2 VCF selezionabili, 2 inviluppi e funzione Vintage, 2 LFO, Arpeggiatore e Master Tune.

Oberheim OB-X8 (clicca qui per info) è un sintetizzatore analogico nel quale troviamo tutte le caratteristiche chiave dei leggendari OB-XOB-Xa e OB-8 unite alle moderne accortezze costruttive. Polifonico e bi-timbrico a 8 voci dispone di 2 VCO discreti, 2 VCF selezionabili, 2 inviluppi e funzione Vintage, 2 LFO, Arpeggiatore e Master Tune. Il synth polifonico a 8 voci OB-X8 è disponibile in due versioni: una con tastiera Fatar a 5 ottave sensibile alla velocity e all’aftertouch (clicca qui per info/acquisto) e l’altra denominata “OB-X8 Desktop” ultracompatta in formato modulo da tavolo (clicca qui per info e acquisto). 

Le Origini del marchio Oberheim

Nel cuore degli anni '70, in una California effervescente di creatività e innovazione tecnologica, Tom Oberheim fondò quella che sarebbe diventata una delle aziende più influenti nel mondo dei sintetizzatori. Forte di un background da ingegnere e musicista, Tom combinò la sua passione per la musica con la competenza tecnica per dar vita a strumenti in grado di andare oltre i confini sonori dell’epoca. 

I primi capolavori: dai moduli SEM ai poly

Il primo grande successo di Oberheim fu il SEM (Synthesizer Expander Module), lanciato nel 1974. Questo modulo, dal suono ricco e altrettanto flessibile, divenne rapidamente uno dei favoriti dai musicisti dell’epoca e venne poi impiegato nella produzione degli Oberheim a 4 voci e 8 voci: i primi sintetizzatori polifonici al mondo disponibili in commercio con memoria patch digitale. Furono degli strumenti rivoluzionari, che cambiarono la storia della musica dando ai sintetizzatori la possibilità non solo di suonare accordi, ma anche di produrre suoni multi-timbrici, poiché ogni voce era essenzialmente un synth indipendente basato sull'acclamato SEM. Questi sintetizzatori hanno fatto la loro prima apparizione nelle leggendarie registrazioni di Joe Zawinul, Stevie Wonder, Lyle Mays, Prince e altri. Il loro suono potente e distintivo è tutt’oggi leggendario. Ma fu con l'introduzione del primo sintetizzatore polifonico programmabile, l'OB-X, che Oberheim segnò davvero la storia.

OB-X, OB-Xa, OB-8

La serie OB è stata il primo poly synth di Oberheim a combinare la comodità di una completa programmabilità da un singolo set di controlli e una maggiore portabilità, offrendo al contempo il tanto agognato suono Oberheim. Questi synth hanno dato un contributo concreto a gran parte della musica degli anni '80 e oltre, suonando in brani di Van Halen, Rush, Prince, Queen, Earth, Wind & Fire e innumerevoli altri.

Innovazione Continua

Negli anni successivi, Oberheim continuò a innovare, lanciando strumenti come l'OB-8 e il Matrix-12, che integravano nuove tecnologie digitali con il suono analogico caldo per cui il marchio era conosciuto. Questi strumenti offrivano una flessibilità senza precedenti, consentendo ai musicisti di esplorare territori sonori inesplorati.

Il sintetizzatore Matrix 12

Il Matrix 12 è stato il sintetizzatore più ambizioso e versatile nella storia del Oberheim. La sua fama leggendaria si basava sulle capacità di modulazione a matrice e di patching virtuale, all’epoca rivoluzionarie, e sull'abbondanza e la varietà di filtri, LFO e al layering di più parti. La sua ampiezza sonora era ineguagliabile in quel periodo storico e tuttora viene considerato uno dei sintetizzatori analogici più desiderati e dal suono più profondo.

L'Era Digitale e il Ritorno alle Origini

Anche con l'avvento del digitale negli anni '80 e '90, Oberheim non perse mai di vista la sua mission: creare strumenti con un'anima. Nel nuovo millennio, l'interesse per il suono analogico ha vissuto una rinascita, e con esso, il nome di Oberheim è tornato alla ribalta. L'azienda ha abbracciato le nuove tecnologie, pur mantenendo quel calore e quella ricchezza sonora che hanno fatto innamorare intere generazioni.

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