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Il mitico synth semi-modulare ARP 2600 ritorna sul mercato grazie ad un secondo ciclo di fabbricazione. Un'altra grande opportunità, che Korg, produttrice di questa riedizione, offre a tutti gli appassionati di sintesi sonora analogica. Torna uno dei più ambiti e ricercati strumenti dell’era [...]

Cod. prodotto: C1280200438
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Il mitico synth semi-modulare ARP 2600 ritorna sul mercato grazie ad un secondo ciclo di fabbricazione. Un'altra grande opportunità, che Korg, produttrice di questa riedizione, offre a tutti gli appassionati di sintesi sonora analogica. Torna uno dei più ambiti e ricercati strumenti dell’era dei sintetizzatori vintage, che in questa versione include connessioni MIDI nei formati USB e DIN, uscite audio XLR, una migliorata tastiera duofonica ARP 3620 con arpeggiatore/sequencer. Il tuo nuovo ARP 2600 arriverà all’interno di un case personalizzato completo di ruote.

Il pacchetto completo

Più di un sintetizzatore, l’ARP 2600 è un vero e proprio studio di progettazione sonora. Tutt’oggi, l’ARP2600 si propone come ponte tra gli elementi individuali di un sintetizzatore modulare e l’immediatezza d’uso di uno strumento per le esibizioni dal vivo e la produzione. Il synth include un’ampia gamma di moduli, dagli oscillatori agli inviluppi, dai filtri all’amplificatore, tutti i moduli necessari per la sintesi sonora analogica. Ma l’Arp2600 va ben oltre, con un vero riverbero a molla e una coppia di diffusori integrati. Lo strumento presenta anche la versatilità di un sistema modulare vintage, includendo un ring modular, processori lag e voltage, un envelope follower, preamplificatore audio, un clock-able switch, generatore di rumore, un modulo sample & hold, invertitori di segnale, mixer ausiliare e un set di multi jack cablati in parallelo.

Percorso del segnale normalizzato

Praticamente tutti gli slider e gli interruttori del pannello frontale dell’ARP 2600 sono internamente connessi ad una specifica sorgente di controllo. Ad esempio, i controlli presenti sulla plancia consentono di intervenire in modo variabile sull’intonazione dell’Oscillatore 1 tramite la tastiera (On/Off switch), oppure utilizzando il modulo Sample & Hold (slider), la forma dell’inviluppo ADSR (slider) e/o l’uscita della forma d’onda sinusoidale dell’Oscillatore 2 (slider). Questo percorso pre-cablato di fabbrica fornisce un importante numero di controlli che rendono l’esperienza di utilizzo dell’ARP2600 estremamente immediata e intuitiva, senza dover ricorrere a patch cord. Come da tradizionale modulare, però, inserendo un patch cord nel jack associato ad ogni controllo potremo disabilitare la connessione interna, per configurare il percorso a noi più congeniale. La serigrafia presente sul pannello ci mostra chiaramente tutte le possibilità di routing del segnale. 

La Patch Bay

Rispetto ai primi sintetizzatori modulari che impiegavano connessioni jack e patch cord ingombranti da 6.3 mm (1/4"), l’ARP 2600 utilizza un connettore mini-jack, quindi più sottile, da 3.5 mm (1/8”), che consente di disporre di più punti patch nello stesso spazio, offrendo così una maggiore versatilità. Molti dei punti di patch sono disposti su un’unica linea, sotto i controlli di ogni singolo modulo sonoro. Questa predisposizione mantiene pulito il pannello principale ed evita di ostruire l’accesso ai controlli durante una performance. Inutile sottolineare che queste connessioni patchabili e i processori integrati possono essere utilizzati per interagire con qualsiasi synth modulare o sistema Eurorack.

La tastiera 3620

Pur rimanendo fedele al design originale, le funzioni della tastiera 3620 sono state notevolmente migliorate per questa edizione limitata dell’ARP 2600. La tastiera 3620 è una tastiera a 49 tasti di dimensioni standard sensibile all’aftertouch, con portamento ed è duofonica, per consentirti di suonare due tasti contemporaneamente: disponibili trigger singolo o multiplo. In più, alla tastiera duofonica può essere collegato un pedale footswitch (opzionale, non incluso) per fissare l’intervallo delle due note senza dover re-intonare l’oscillatore durante un’esibizione. Il vibrato può essere aggiunto e controllato tramite l’aftertouch, oppure modulato dall’LFO (Low Frequency Oscillator) integrato utilizzando una delle tre forme d’onda disponibili. Molto importante la presenza di un arpeggiatore, che consente di riprodurre i pattern composti dall’utente. Sono presenti anche il potenziometro originale per il controllo del pitch bend e i pulsanti (Up e Down) per la trasposizione delle ottave. In questa versione il collegamento della tastiera all’unità principale utilizza un cavo con connettori DIN a 8 pin incluso in dotazione.

Potenza di processing

L’ARP 2600 non nasconde di certo la sua natura modulare, palesando un ricco assortimento di moduli patchabili. Per cominciare, troviamo un set di multi jack cablati in parallelo per un’esperienza di patching praticamente infinita, che ti permette di utilizzare lo stesso controllo per destinazioni multiple. Tre sono i processori di voltaggio indipendenti che ti offrono la possibilità di interagire praticamente con tutti i synth modulari dell’epoca pre MIDI oltre che con moduli recenti. Il Lag Generator ti consente di ritardare a tuo piacimento l’avvio di ogni segnale di controllo. Il generatore di rumore è configurabile per riprodurre rumore bianco, rosa, o a bassa frequenza, più qualsiasi altra tipologia di rumore compresa tra questi tre. Una serie di 3 invertitori provvede alla variazione della polarità di qualsivoglia segnale. L’Electronic Switch può essere sincronizzato a clock interni o esterni, così come la velocità del Sample & Hold. Cosa molto importante, l’ARP2600 include un preamplificatore dedicato e un Envelope Follower per processare segnali audio esterni.

Gli Oscillatori

Gli oscillatori (VCO) dell’ARP si distinguevano rispetto ai concorrenti per l’estrema stabilità nell’intonazione. Tutti e tre gli oscillatori dispongono di slider per intonazione e intonazione fine e possono essere configurati in modalità LFO o come oscillatore audio. Ulteriori sorgenti di modulazione LFO sono disponibili nell’inclusa tastiera ARP 3620. Ogni oscillatore genera differenti forme d’onda. Tra quelle disponibili si segnalano: Sawtooth, Square, Triangle, Sine e Pulse. Sugli oscillatori 2 e 3 troviamo un controllo manuale sull’ampiezza della forma d’onda Pulse. Sull’Osc 2 è disponibile anche la modulazione Pulse Width. Uno degli oscillatori audio può essere impiegato per modulare la frequenza di un altro oscillatore per dare vita ad effetti in stile FM analogica.

Il filtro

Il sintetizzatore semi-modulare ARP 2600 è equipaggiato di un filtro VCF a 4 poli con curva di roll-off da 24dB per ottava. Come per gli oscillatori, sul filtro dell’ARP 2600 troviamo uno slider per l’intonazione fine estremamente utile per gestire l’intonazione quando lo portiamo in auto-oscillazione. La sezione di ingresso nel filtro include un mixer con uno slider per ciascuno degli oscillatori, per il generatore di rumore e un’uscita per il Ring Modulator. Negli anni, l’ARP 2600 ha subito varie modifiche, alcune estetiche, altre cruciali sul fronte sonoro. L’interruttore Filter Type permette di selezionare tra il filtro disponibile nelle prime versioni e quello dei modelli più recenti.

Gli inviluppi

Due generatori di inviluppo sono disponibili nell’ARP 2600. Il primo è un ADSR completo, il secondo è un EG con i soli tempi di attacco e rilascio variabili. Il pulsante Manual Start consente agli inviluppi di retriggarsi ogni volta anche in assenza di controllo da tastiera. Nel modulo di inviluppo sono inoltre presenti uscite per Gate e Trigger, ideali per connettersi ad altri synth modulari analogici e Eurorack.

L’amplificatore

Per riprodurre il suono in uscita, l’ARP 2600 monta un Voltage Controlled Amplifier (VCA) con controlli lineari ed esponenziali sull’ingresso, mentre l’Initial Gain provvede all’uscita continua, indipendente dalle impostazioni dell’inviluppo e molto utile quando si necessita di un segnale costante, ad esempio nelle sessioni di programmazione e sound design. Dopo il VCA troviamo la sezione di mixaggio stereo, un vero riverbero a molla, l’uscita principale, l’uscita cuffia e i diffusori integrati.

Pronto ad ogni setup

L’ARP 2600 è equipaggiato di 2 uscite XLR (L e R) a bassa impedenza per la connessione diretta a mixer e impianti di diffusione, eliminando così la necessità di ricorrere a DI box, o altri sistemi di pre-amplificazione e/o adattamento a segnale di linea. I messaggi MIDI vengono trasmessi e ricevuti tramite la classica triade MIDI (IN, OUT e THRU) su connettori DIN e via USB. Tre sono gli ingressi per il collegamento di pedali foot switch presenti sul modulo della tastiera 3620. Questi consentono di gestire senza mani funzioni e parametri come il portamento (On/Off or Momentary) e l’Interval Latch. NB: i pedali non sono inclusi, ma acquistabili a parte. Sul pannello frontale è presente un ingresso preamplificato per consentire il collegamento, quindi la precessazione di una sorgente sonora esterna.

È impossibile riassumere l’importanza che ha avuto l’ARP 2600 nella storia della sintesi sonora analogica. L’ARP 2600 ha debuttato nell’autunno del 1970, in occasione di una convention dell’AES (Audio Engineering Society) insieme ad altri due synth considerati un classico oggigiorno. L’ARP 2600 si distinse perché manteneva la versatilità di un sistema modulare in un formato moderno, trasportabile ed estremamente intuitivo. La decade a seguire vide ARP protagonista indiscussa, con il 2600 in vetta nelle classifiche di vendita, tant’è che all’epoca rappresentava l’azienda produttrice di sintetizzatori più grande in America e probabilmente nel mondo.

Specifiche tecniche KORG ARP 2600 FS

Temperatura di utilizzo: dagli 0 ai +40 °C (in assenza di condensa)

Polifonia massima: 2 voci duofonico; normalmente monofonico

VCO-1 (Oscillatore a controllo di voltaggio 1)

Forme d’onda: dente di sega, quadra

Range di frequenza coperto:

Circa 0.03 Hz – 30 Hz (in modo LFO)

Circa 10 Hz - 10 kHz (modo audio)

Risposta al controllo di voltaggio: 1 V/oct.

VCO-2 (Oscillatore a controllo di voltaggio 2)

Forme d’onda: dente di sega, pulse (dynamic pulse), triangolare, sinusoidale

Range di frequenza coperto:

  • Circa03 Hz – 30 Hz (in modo LFO)
  • Circa10 Hz – 10 kHz (modo audio)

Pulse width: 10% – 90%

Risposta al controllo di voltaggio: 1 V/oct.

VCO-3 (Oscillatore a controllo di voltaggio 3)

Forme d’onda: dente di sega, pulse (dynamic pulse)

Range di frequenza coperto:

  • Circa03 Hz - 30 Hz (in modo LFO)
  • Circa10 Hz - 10 kHz (modo audio)

Pulse width: 10% – 90%

Risposta al controllo di voltaggio: 1 V/oct.

VCF (Voltage Controlled Filter)

Passa basso: Tipo 1 (early 24 dB/oct); Tipo 2: (late 24 dB/oct.)

Range di frequenza: dai 10 Hz ai 10 kHz

Risonanza: 1/2 con auto-oscillazione

VCA (Voltage Controlled Amplifier)

Controllo di voltaggio: 

AR e ADSR (già connessi internamente)

Generatore di rumore bianco o rosa

RING MODULATOR

Analog multiplier

Input signal (già connesso internamente): VCO-1 dente di sega, VCO-2 sinusoidale

SAMPLE & HOLD

Sampled signal: Noise (già connesso internamente)

Uscite Audio

Front Panel (LEFT, RIGHT OUTPUT jacks)

Connector: φ3.5 mm monaural phone jack

Maximum output level: +9 dBu @ 10 kΩ load

Output impedance: 1.2 kΩ

Side Panel R

Connector: XLR connector

Maximum output level: +4 dBu @ 600Ω load

Output impedance: 1.2 kΩ

Uscita cuffia

Connector: φ6.3 mm stereo phone jack

Maximum output level: 50 mW + 50 mW @ 33Ω load

Output impedance: 20Ω

Ingresso preamplificato per sorgenti esterne

Connector: φ3.5 mm monaural phone jack

Maximum input level: −10 dBu

Input impedance: 100 kΩ

MIDI connector: IN, OUT, THRU

USB port: Type B

ARP 3620 (unità tastiera)

Tastiera 49 note con aftertouch, non sensibile alla velocity

Uscita CV:

UPPER VOICE −3 V – +10 V, 1 V/oct.

LOWER VOICE −3 V – +7 V, 1 V/oct.

Uscita di voltaggio LFO:

TRIANGLE ±5 V, 10 Vp-p

SQUARE WAVE +10 V, 10 Vp-p

DELAYED SINE WAVE ±3 V, 6 Vp-p

EXTERNAL VIBRATO input voltage: Max. ±10 V

VIBRATO DEPTH slider: Max. 1 octave

VIBRATO DELAY slider: 0 – 2.5 sec

LFO SPEED slider: Approx. 0.25 – 25 Hz

PITCH BEND control: ±1 octave

TRANSPOSE switch: ±2 octave

PORTAMENTO SPEED slider: Maximum speed: about 0.25 msec/oct

Minimum speed: about 0.5 sec/oct

Pedale PORTAMENTO: KORG PS-1/PS-3 pedal switch

Pedale INTERVAL: KORG PS-1/PS-3 pedal switch

GATE output voltage

(on ARP 2600 FS panel): 0 V at all keys up, +10 V at key on 

TRIGGER output voltage

(nel pannello dell’ARP 2600 FS): +10 V, 0.5 ms pulse wave alla pressione di un tasto

Arpeggiatore: OFF, AUTO, UP, DOWN, UP&DOWN, RANDOM, SEQ PLAY

Generali:

Alimentazione: AC
Consumo: 30 W

Dimensioni e peso:

ARP 2600 FS: 836 times; 232 times; 509 mm; 19.3 kg

ARP 3620 (tastiera): 914 × 274 × 158 mm; 11.3 kg

Inclusi nella confezione: Road case, 4 ruote, cavo di alimentazione AC, cavo DIN 8-pin, cavo mini-phone

Replica del manuale originale in lingua inglese

Accessori (venduti a parte): KORG PS-1/PS-3 pedal switch

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